La testimonianza di un tuo collega. L’esperienza con il robot.

Dove sta il tuo studio?

Uno nel cuore di Milano in via Gonzaga e il secondo in Brianza. 

Ci dai un’idea del tuo studio?

 Siamo 12 unità operative e abbracciamo più di 300 clienti, abbracciamo tutte le tipologie di attività. Siamo uno studio giovane e dinamico alla ricerca di strumenti operativi che possono migliorare la vita di noi operatori e dei clienti. 

All’interno dello studio facciamo la classica attività da commercialista, quindi lavorazione dei dati, gestione dei ricreativi fiscali, lavorazione dei cedolini paga; facciamo consulenza aziendale  e ci appoggiamo a consulenti terzi, esterni dove non riusciamo ad arrivare noi con le richieste dei clienti.

Dal punto di vista invece di attività quali business plan, marketing strategy? Se sì, qual è il tipo di cliente per cui le fate e quanto è disposto a pagare?

Sì, ce ne occupiamo. Si tratta di clienti che possiedono un’azienda strutturata, quindi all’interno hanno un ufficio amministrativo in grado di comprendere il concetto di comunicazione di flusso, di scambio di dati e di informazioni. Parliamo dunque di aziende che hanno un minimo di cinque/dieci dipendenti, hanno una struttura fisica e hanno contezza di ciò di cui si sta parlando.

Che tipologia di cliente hai? Quale settore è prevalente?

Produzione industriale business to business. In Brianza c’è moltissimo legno. Vengono principalmente all’estero, in percentuale al 70% all’estero, 30% in Italia. Non tutti hanno il loro brand, si occupano di componentistica. Qualcuno sviluppa il proprio piccolo brand e fa la vendita diretta dei propri prodotti. Altro profilo tipo è il cliente ancorato all’area dei servizi legati alle industrie, alle imprese. Agenzie di comunicazione, sviluppo di siti web…

Voi vi siete inoltrati nell’ambito dei servizi informatici all’azienda, esiste una domanda per questi servizi erogati dal commercialista?  Perché il cliente dovrebbe rivolgersi a te quando esiste Teamsystem?

Sì, la domanda esiste. Teamsystem funziona bene, ma è rigida. Non consente flessibilità nella gestione e nello scambio dei dati. La nostra idea è di rilasciare una piattaforma che anche tramite dashboard elabori delle informazioni in tempo reale che sia personalizzabili e facilmente intuibili ed utilizzabili dall’utente medio. 

E da un po’ che ci segui. Qual è stato l’ostacolo più grosso con il bot? Cosa ti bloccava all’inizio? 

La più grande preoccupazione riguardava l’organizzazione all’interno dello studio. Per quanto io mi reputi tecnologicamente preparato rispetto alla media dei miei colleghi, la sfida più grande consiste nel far capire loro il vantaggio che avrebbe portato questo cambiamento. la paura più grande riguardava il far accettare questo sforzo, questo passaggio che porta e sta portando dei benefici. 

E come è stato rimosso il  blocco?

In Italia, specialmente nel nostro settore, siamo legati al non cambiamento, un approccio tradizionalista. 

Questo è dato da una pressione dettata dai continui cambiamenti normativi che ti obbligano ad avere una certa organizzazione e quindi accettare un cambiamento, rischiando di sballare quell’organizzazione è un freno grande. 

Il passaggio da noi è avvenuto grazie a un’operazione di analisi dei vari benefici legati al risparmio non solo di denaro, ma di tempo. E poi è subentrato il fattore “imposizione” per cui sono stato io a spingere il gruppo.

Se guardi al beneficio che hai ricevuto, qual è il più grande?

Il robot? Due grandi benefici: Il robot mi ha garantito risparmio di tempo e affidabilità del dato.

Di solito il commercialista teme proprio che il robot non sia in grado di gestire la complessità della situazione fiscale italiana. Cosa diresti a proposito?

La logica rimane quella della fatturazione elettronica saltando però alcuni passaggi che solitamente causano perdite di tempo inutili. il robot è in grado di gestire gran parte del lavoro in quasi totale autonomia. Se correttamente impostato il robot comunica con l’utente attraverso feedback. 

Che tempistiche ci vogliono per arrivare a dei benefici concreti?

Con la giusta volontà e il giusto impegno, anche un paio di mesi. E con giusto impegno parliamo di 10-15 minuti al giorno di attenzione, adesso. All’inizio, in fase di configurazione, ci vuole maggiore attenzione e magari qualche ora in più, ma ad oggi basta davvero poco tempo.

La nostra proposta- Le funzioni di Mentaly

Arrivati a questo punto, se anche tu vuoi scoprire alcuni dei tanti benefici dell’automazione, in questa sezione ti forniamo alcune informazioni utili che potrai approfondire durante la consulenza gratuita con i nostri esperti. Mentaly è un software innovativo che, in simbiosi con Teamsystem, è stato ideato su misura del commercialista affinché riduca drasticamente il lavoro quantitativo che tanto pesa sui risultati ottenuti a fine mese. 

• Mentaly è semplice da usare. Presenta un’interfaccia familiare per il commercialista abituato a usare Microsoft Excel

• Riduce di circa il 96% il margine d’errore solitamente compiuto dall’essere umano 

• Lavora in quasi totale autonomia, eseguendo le sue mansioni persino di notte e nel weekend non costringendo più il professionista a spendere ore e ore davanti allo 

schermo

• Permette di guadagnare tempo da investire nella fidelizzazione del cliente e nella strutturazione di servizi più completi ed efficienti. 

• Mentaly consente, grazie all’ausilio delle sue capacità di rispettare le scadenze

E queste sono solo alcune delle molteplici funzioni esercitate dal robot…

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